Vi sarete domandati che cosa prova un cane? Le emozioni e i sentimenti del mio caro amico Spritz, un Volpino Tedesco di 5 anni, sono così palpabili a volte. E’ molto attento ad ogni mia espressione e scruta senza sosta il mio volto con quella perspicacia dell’intenditore.
Non gli sfugge niente e se qualche preoccupazione si presenta improvvisamente, Spritz si mette in moto rapidamente per una azione tempestiva in nome di “subito al tuo fianco: sono al tuo servizio!”
Ma se è vero, come è vero, quel che dice il motto:” Impara l’arte e mettila da parte”, piano piano anche noi umani cominciamo a capire il suo linguaggio. Da ogni minimo movimento degli occhi, dal tremolio del naso e dal modo in cui apre la bocca intuiamo che cosa gli passa per la mente.
Una mente piena di amore per il suo padrone ma che avrebbe anche molto da dire dal canto suo rispetto a ciò che avviene intorno.
La gioia, l’allegria, la voglia di giocare, la tristezza, la malinconia, ma anche il piacere di farsi accarezzare, la meraviglia quando lo massaggi con un apposito attrezzo sulla schiena. E la compassione per le persone anziane, o per i cani vecchi e malati, e poi la curiosità di incontrare dei bambini che schiamazzano e che giocano.
Sono tante le espressioni che osserviamo sulla sua faccia, e questo a volte ci fa dire che per davvero gli manca solo la parola!
A questo proposito mi piace raccontare di quando Spritz intravede dei bambini. Li guarda allo stesso modo degli anziani ancora meravigliati dal candore della loro infanzia.
E ancora Spritz, quando qualcuno della famiglia sta per uscire di casa, mentre ormai la persona ha superato la soglia di casa, fa un gesto particolare.Come segno della sua afflizione abbassa rapidamente il capo, mantenendolo sempre orizzontale, fino a pochi centimetri da terra.
Mi ricorda, con questo movimento, le giraffe mentre si avvicinano con la testa al suolo.
E poi devo ricordare la noia, attraverso lo sguardo arreso, e l’impazienza, per esempio quando mi fermo a parlare con un conoscente incontrato durante la passeggiata.
Spritz comincia a tirare per dire :”Non ne posso più. Andiamo”.
Per finire, avete mai visto la faccia di un cane quando il padrone parla in un’altra lingua? In quel momento è frastornato da suoni mai sentiti prima, che non riesce proprio a decifrare.
Gli occhi quasi dilatati, per un chiaro: “Non ci capisco niente!”
Leggete questo breve racconto, volto ad indagare quanto profondi siano i sentimenti del vostro amico peloso http://spritzilvolpino.altervista.org/johnny-il-cane-e-la-padrona-di-ritorno-da-un-lungo-ricovero/
oppure questa bella storia https://spritzilvolpino.altervista.org/lupo-suoi-due-padroni/