Il cane fedele e la famiglia-branco

Il cane obbediente fedele e felice è un cane che sta bene nel suo branco, che è il modello stesso della famiglia.

Sembra talvolta, dando ascolto a conoscenti e a chi ci sta vicino, che esista una divisione, a volte incolmabile, tra due partiti, quello di chi parteggia per il cane  (considerato fedele fino all’ultimo, affettuoso, attento ad ogni nostra emozione, infaticabile)  e chi ama il gatto ( indipendente, autonomo, fiero e misterioso).

Ma se ascoltiamo che cosa viene rimproverato all'”opposizione”, solitamente gli amici dei cani contestano l’opportunismo e l’infedeltà mentre al contrario ai cani viene contestato il servilismo  e la mancanza di dignità nel prostrarsi a chicchessia.

E quel che è peggio è che queste due categorie vengono proiettate direttamente sulle persone a seconda della preferenza dimostrata per l’uno o per l’altro,  A me è capitato di sentire: “Io non mi posso fidare di una persona che ama i gatti”.

Per queste ragioni voglio spezzare una lancia a favore dei gatti, ingiustamente maltrattati nei secoli passati ed ancora adesso per ragioni a me incomprensibili.

Nulla toglie al mio amore per i cani, ma credo che si debba attenersi al vero.

Ebbene, i cani sanno di poter sopravvivere solo all’interno del branco, in tutto simile alla famiglia degli esseri umani.

Esistono le stesse dinamiche al suo interno, lo stesso ordine sociale: il capo branco comanda, ed in successione gli altri seguono secondo una gerarchia. Sorgono conflitti e spesso si mettono in discussione i ruoli. Così come per le persone: si riuniscono in gruppi e vi possono essere lotte per il potere.

E qui niente di strano.

Ma se il capo branco si ammala, intendo non di malattia stagionale, piuttosto in maniera importante, da fiaccarne il fisico?

Prima il cane era obbidiente, appariva felice ed era volenteroso. Però con i problemi di salute del capo-branco, ha cominciato a dimostrarsi disobbidiente e difficile, a prendere iniziative discutibili e a comportarsi in modo strano, svogliato e capriccioso.

In questa stessa situazione non è di tutti i soggetti questo cambiamento, perchè c’è quello che si sente fortemente legato alla famiglia e quello che sente questo legame in modo minore, e che contrariamente a tutte le nostre certezze, avendo l’opportunità, cambierebbe branco per cercare maggiore sicurezza.