Amiamo gratificare il nostro cane con le carezze sul capo e sul mantello , e il nostro amico esprime immediatamente il suo gradimento con sguardi colmi di gratitudine.
Le carezze gli ricordano l’esperienza nei primi mesi di vita, quando la mamma si adoperava con innumerevoli leccate sui corpicini dei piccoli da poco partoriti. Quella che doveva sembrare una grossa lingua assomiglia molto alla mano che si allunga sul pelo.
I bambini soprattutto amano accarezzare i cani, e si dilungano nel farlo finchè un adulto non pone un limite. Ed i cani si dimostrano molto tolleranti nei loro riguardi anche perchè questo gli ricorda il contatto continuo con i fratellini nei primi mesi di vita, quando si scaldavano stando vicini e poi più avanti quando cozzavano uno contro l’altro durante i giochi di combattimento.
I cani hanno bisogno di un contatto fisico e di intimità, proprio come le persone. Grattatine, carezze e giochi sono fondamentali.
Essere parte del corpo unico del branco è essenziale, così come il partecipare alle attività quotidiane incluso il potersi allungare davanti ai vostri piedi quando guardate la tv. Tutto questo crea armonia.
E tra una attività e l’altra mi daresti una grattatina? sembra dirci con gli occhi il cane. Ai maschi infatti piace tantissimo farsi grattare la pancia. Come scriveva Desmond Morris nel suo “Il cane, tutti i perchè”, edito dal 1986 da Arnoldo Mondadori Editore e trad. da A.Baldassarini, Per una ragione intuibile il maschio prova piacere a farsi grattare la pancia..”.e la ragione è molto semplice” e più avanti “Questa particolare forma di contatto è dunque particolarmente utile quando vogliamo premiare il maschio”.
Per non parlare delle grattatine dietro le orecchie, sia per i maschi che per le femmine. Infatti anche questo è riconducibile al comportamento sessuale del cane. Durante il corteggiamento infatti i cani si leccano le orecchie e le mordicchiano.
I nostri amici ci saranno per sempre grati di tutte queste forme di attenzione, che in una visione più ampia hanno una funzione nel mantenere alto il livello di armonia generale del branco.