Arriva l’ora della passeggiata, e qualunque cosa tu stai facendo in quel momento, organizzi l’uscita accellerando le cose che stavi compiendo e rimandi a più tardi commissioni o programmi della giornata. Giusto?
Il cappottino (impermeabile o maglione?) si infilano con disinvoltura sul corpicino del tuo amico/tua amica, il collare o la pettorina e il guinzaglio vengono indossati quando l’eccitazione per l’uscita imminente raggiunge il massimo.
E fin qui tutto bene. Ma nel momento in cui varchi il portone, il tuo amico/a comincia a tirare il guinzaglio noncurante di te e soprattutto decide autonomamente la direzione da prendere.
Si tratta di ristabilire il rispetto per il capo, e questo è possibile assumendo un atteggiamento che, dal punto di vista del cane, serve per accrescere ila considerazione per il proprio capo.
Perciò il diktat è questo: calma e posizione del corpo che esprime dominio, piedi ben piantati per terra, schiena diritta,
Quando un cane tira forte il guinzaglio comincia a sentire una specie di resistenza e questo lo convince che è lui/lei a decidere.
Molti cani hanno bisogno di un segno eclatante, forte, del tuo disappunto, infatti dando uno strattone, adeguato alle dimensioni del cane, e fermandosi subito dopo, il cane rimarrà sorpreso e si volterà a guarda il capo.
A quel punto occorre dare un premio al cane mostrando di apprezzare la sua passività.
Se questo non dovesse funzionare per poter destare nel cane l’apprezzamento per il padrone potreste gettare del cibo o un giocattolo alle sue spalle . Finirà per pensare che il padrone merita 10 volte di essere ascoltato.
